Articoli tecnici, da dove cominciamo? Dalla porta di ingresso! La più diffusa in assoluto è la porta blindata, o anti scasso.

Rispetto alle porte tradizionali, le loro due caratteristiche principali sono il tipo di montaggio e la differente serratura (a volte ne abbiamo più di una).

Nel dettaglio, i telai delle porte blindate vengono realizzati con profili in acciaio scatolari da 2 mm di spessore, piegati a forma di Z sul lato della serratura, e ancorati direttamente al muro mediante staffe.

L’anta è composta da una doppia lamiera in acciaio da 2 e 1,5 mm di spessore, in alcuni casi anche da una terza lamiera in acciaio a protezione della serratura e dei suoi meccanismi di chiusura.

Le cerniere devono essere saldate tra anta e telaio, questo aumenta la sicurezza e si trova in quasi tutte le porte (tranne su quelle economiche!).

La serratura di cui è dotata una porta blindata deve resistere ai tentativi di effrazione, quelle dotate di cilindro a profilo europeo devono avere un defender di protezione al cilindro stesso, montato più possibile a raso porta. Una maggiore sicurezza oggi è data da serrature a tripla mappa.

Come per ogni altra cosa, la qualità di una porta blindata è classificabile secondo una scala numerica.

Esistono sei livelli di resistenza all’effrazione (il comune scasso dei ladri, verificato da appositi test) in base alla norma Uni En 1627.

I test di valutazione, secondo le norme Uni En 1628, 1629 e 1630, servono a determinare la resistenza al carico statico, dinamico e manuale.

Per fare degli esempi nel concreto le porte di classe 1 impediscono una forzatura effettuata utilizzando solo la forza fisica.

La classe 2 comprende anche l’utilizzo di strumenti quali cacciaviti e tenaglie.

La classe 3 piede di porco e strumenti simili.

La classe 4 è pensata per fermare un ladro esperto che usa trapani e seghe.

La classe 5 è pensata contro le seghe a sciabola specializzate per i metalli, infine la 6 comprende tutti quegli utensili elettrici ad altissima potenza.

Esistono anche altre classifiche, quelle relative ad abbattimento acustico, permeabilità all’aria, resistenza al carico del vento, tenuta all’acqua ed isolamento termico.

Al salire della qualità, sale anche il costo della porta.

Nella mia esperienza nel settore dell’edilizia ho avuto spesso a che fare anche con le porte blindate.

Conosco varie aziende del settore che lavorano molto bene; per dare un’idea dei prezzi, ad esempio una classe anti effrazione 6 costa il doppio di una classe 3 (quella che va per la maggiore nelle forniture ai clienti privati).

Una nota riguardo ai pannelli delle blindati: viviamo in un’epoca in cui la personalizzazione è tutto.

Fino a qualche anno fa non avremmo mai pensato di scegliere i singoli colori di specchietti, tetti, cerchi delle auto, invece questo è il futuro.

Da anni anche per le porte blindate è possibile personalizzare i dettagli, si passa dalla forma dei pomoli/maniglie al loro colore, dal materiale del pannello (legno, metallo, ecc.) e relativo colore, sino al numero di ante e al tipo di pannello, graffiato, pantografato o altro.

Possiamo anche inserire dei vetri certificati anti effrazione (anti mazza) oppure delle personalizzazioni quali delle frasi famose una foto ricordo o un pannello LCD.

Concludo con l’immancabile parentesi tecnologia, e con un consiglio.

Recenti novità del mercato (recenti per il cliente medio, ma queste tecnologie sono sperimentate da anni) sono i sistemi di apertura elettronici.

Spaziamo dal lettore transponder (o Tag) che ci consente di aprire la porta appoggiando la nostra chiave magnetica all’apposita mostrina, al keypad (si pensi al PIN di accesso dei telefoni cellulari o dei conti corrente), sino al radiocomando simile alle moderne chiavi per accedere alle automobili.

Tutte queste rendono disponibile anche una chiave fisica per superare eventuali problemi elettrici.

Il consiglio migliore che posso dare – visti i tempi difficili – è di investire molto nella sicurezza delle nostre abitazioni.

Porta blindata e serramenti dovrebbero andare a braccetto con uno standard di qualità il più alto possibile.